Giacomo Della Porta progettò su incarico di papa Gregorio XIII (Ugo Boncompagni 1572-1585) una nuova fontana al centro della Piazza della Rotonda che doveva sostituire quella voluta da papa Eugenio IV (Gabriele Condulmer 1431-1447) a semplice vasca di porfido con i due leoni di basalto che attualmente adornano la fontana del Mosè. Il progetto cinquecentesco prevedeva una vasca polilobata di marmo bigio antico e un grande vaso centrale di marmo con acqua zampillante e quattro mascheroni, con il drago araldico dei Boncompagni sul retro.
Dopo il ribassamento del piano della piazza nel 1622 furono rimossi i tre gradini di travertino sui quali era collocata. L’intervento del papa Clemente XI (Giovanni Francesco Albani 1700-1721) portò nel 1711 alla sostituzione, da parte dell’architetto Filippo Barigioni, del catino originario con il gruppo dell’obelisco di Eliopoli proveniente da piazza San Macuto e adornato dalla stella araldica degli Albani. La scogliera e i delfini che reggono l’obelisco sono opera di Vincenzo Felici, insieme ai mascheroni che affiorano nella vasca, sostituiti da copie nel 1886 e attualmente conservati al Museo di Roma.
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Giacomo Della Porta progettò su incarico di papa Gregorio XIII (Ugo Boncompagni 1572-1585) una nuova fontana al centro della Piazza della Rotonda che doveva sostituire quella voluta da papa Eugenio IV (Gabriele Condulmer 1431-1447) a semplice vasca di porfido con i due leoni di basalto che attualmente adornano la fontana del Mosè. Il progetto cinquecentesco prevedeva una vasca polilobata di marmo bigio antico e un grande vaso centrale di marmo con acqua zampillante e quattro mascheroni, con il drago araldico dei Boncompagni sul retro.
Dopo il ribassamento del piano della piazza nel 1622 furono rimossi i tre gradini di travertino sui quali era collocata. L’intervento del papa Clemente XI (Giovanni Francesco Albani 1700-1721) portò nel 1711 alla sostituzione, da parte dell’architetto Filippo Barigioni, del catino originario con il gruppo dell’obelisco di Eliopoli proveniente da piazza San Macuto e adornato dalla stella araldica degli Albani. La scogliera e i delfini che reggono l’obelisco sono opera di Vincenzo Felici, insieme ai mascheroni che affiorano nella vasca, sostituiti da copie nel 1886 e attualmente conservati al Museo di Roma.
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Giacomo Della Porta progettò su incarico di papa Gregorio XIII (Ugo Boncompagni 1572-1585) una nuova fontana al centro della Piazza della Rotonda che doveva sostituire quella voluta da papa Eugenio IV (Gabriele Condulmer 1431-1447) a semplice vasca di porfido con i due leoni di basalto che attualmente adornano la fontana del Mosè. Il progetto cinquecentesco prevedeva una vasca polilobata di marmo bigio antico e un grande vaso centrale di marmo con acqua zampillante e quattro mascheroni, con il drago araldico dei Boncompagni sul retro.
Dopo il ribassamento del piano della piazza nel 1622 furono rimossi i tre gradini di travertino sui quali era collocata. L’intervento del papa Clemente XI (Giovanni Francesco Albani 1700-1721) portò nel 1711 alla sostituzione, da parte dell’architetto Filippo Barigioni, del catino originario con il gruppo dell’obelisco di Eliopoli proveniente da piazza San Macuto e adornato dalla stella araldica degli Albani. La scogliera e i delfini che reggono l’obelisco sono opera di Vincenzo Felici, insieme ai mascheroni che affiorano nella vasca, sostituiti da copie nel 1886 e attualmente conservati al Museo di Roma.
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